Tomás Martín Etcheverry

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Tomás Martín Etcheverry
Etcheverry nel 2021
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 196 cm
Peso 82 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 45-53 (45.92%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 27º (12 febbraio 2024)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 3T (2024)
Bandiera della Francia Roland Garros QF (2023)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 2T (2023)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (2023)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 8-36 (18.18%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 205º (19 settembre 2022)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 1T (2023, 2024)
Bandiera della Francia Roland Garros 1T (2022, 2023)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T (2022, 2023)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 1T (2022, 2023)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 22 aprile 2024

Tomás Martín Etcheverry (La Plata, 18 luglio 1999) è un tennista argentino. In singolare ha disputato due finali del circuito maggiore e i quarti di finale all'Open di Francia 2023. Il suo miglior ranking ATP è stato il 27º posto raggiunto nel febbraio 2024. Vanta inoltre diversi titoli in singolare e in doppio nei circuiti minori.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Juniores[modifica | modifica wikitesto]

Ha giocato nell'ITF Junior Circuit dal settembre 2014 al febbraio 2017, conquistando 5 titoli in singolare e 1 in doppio nei tornei minori. Nei tornei di Grade A si è messo in luce nell'Abierto Juvenil Mexicano 2016 arrivando ai quarti di finale in singolare. La sua miglior classifica da juniores è stato il 12º posto nel gennaio 2017.[1]

2014-2019, inizi tra i professionisti e primi titoli ITF[modifica | modifica wikitesto]

Nell'agosto 2014 fa il suo esordio tra i professionisti nel circuito ITF con una sconfitta nel torneo Argentina F14. Vince il suo primo incontro nel torneo di doppio dell'Argentina F7 nel maggio 2015. La prima vittoria in singolare arriva al quinto torneo disputato, l'Ecuador F3 dell'ottobre 2016. Inizia a giocare con regolarità tra i professionisti nel 2018 e in maggio alza il suo primo trofeo vincendo il titolo in doppio al Brazil F3 di Brasilia in coppia con Thiago Seyboth Wild. In agosto disputa 3 finali in singolare, perde la prima all'Italy F21 di Bolzano e vince le altre due al Belgium F7 di Eupen e all'Italy F24 di Cuneo, battendo rispettivamente Jeroen Vanneste e Davide Galoppini. Verso fine anno fa le sue prime esperienze nel circuito Challenger partecipando alle qualificazioni di 4 tornei, senza riuscire a superarle. In dicembre vince un altro torneo ITF in doppio a Santo Domingo.

2019-2020, prima finale Challenger e top 300[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2019 gioca soprattutto nel circuito ITF e conquista 3 titoli in doppio e 3 in singolare. In agosto fa il suo debutto in un tabellone principale Challenger a Manerbio e vince il primo incontro con Alessandro Bega, prima di essere eliminato da Federico Coria. Supera il primo turno anche al successivo Challenger di Portorose e nel torneo di doppio si spinge fino ai quarti. In dicembre raggiunge le sue migliori classifiche ATP con la 340ª posizione in singolare e la 409ª in doppio. Il miglior risultato della prima parte del 2020 è il titolo conquistato in doppio in marzo in un torneo ITF argentino, a cui fa seguito la lunga interruzione del tennis mondiale per la pandemia di COVID-19. In agosto disputa per la prima volta i quarti di finale in un Challenger a Trieste e viene sconfitto da Carlos Alcaraz, che si aggiudicherà il torneo. Il mese successivo arriva per la prima volta in finale in un Challenger a Sibiu e viene battuto in due set da Marc-Andrea Huesler. In ottobre viene eliminato al primo incontro nel suo debutto nelle qualificazioni di un torneo ATP al Sardegna Open. Nel corso della stagione migliora più volte il best ranking, salendo in 340ª posizione in settembre in doppio e in 247ª in ottobre in singolare.

2021, primi titoli Challenger e 129º del ranking[modifica | modifica wikitesto]

Il 2021 è l'anno in cui ottiene i suoi primi risultati di rilievo, abbandona definitivamente il circuito ITF e migliora più volte il proprio best ranking. Apre la stagione facendo il suo esordio in un torneo ATP a Delray Beach, dove al primo turno viene eliminato da Christian Harrison. Disputa quindi i due Antalya Challenger, raggiungendo i quarti nel primo e la semifinale nel secondo. Nelle qualificazioni del torneo ATP di Córdoba supera tra gli altri Leonardo Mayer e al primo turno del main draw elimina il nº 101 ATP Andrej Martin, cogliendo il primo successo nel circuito maggiore; al secondo turno strappa un set a Albert Ramos Viñolas. Dopo un periodo di flessione si riprende tra maggio e giugno ai Biella Challenger, arriva in semifinale in singolare al Biella 6 e al Biella 7, e in quest'ultimo vince il torneo di doppio in coppia con Renzo Olivo, conquistando il primo Challenger in carriera. A fine giugno entra per la prima volta nelle qualificazioni di uno Slam in singolare al Roland Garros e viene eliminato al secondo incontro, subisce la stessa sorte un mese più tardi a Wimbledon.

L'11 luglio vince a Perugia il suo primo titolo Challenger in singolare sconfiggendo per 7-5, 6-2 in finale Vitaliy Sachko, dopo che in semifinale aveva eliminato il nº 96 ATP Salvatore Caruso, primo top 100 sconfitto in carriera; nel torneo di doppio raggiunge la finale ancora con Olivo. In singolare arriva quindi la semifinale a Todi e il 1º agosto conquista il titolo al Challenger di Trieste. Una settimana più tardi viene sconfitto da Francisco Cerúndolo nella finale di Cordenons. Eliminato al primo turno delle qualificazioni agli US Open, riprende a salire in classifica con discreti risultati nei Challenger tra cui le semifinali a Banja Luka, Guayaquil e Campinas, e a novembre sale al 129º posto, nuovo best ranking.

2022, un titolo Challenger e 72º del ranking in singolare, prime semifinali ATP in doppio[modifica | modifica wikitesto]

Supera per la prima volta le qualificazioni in una prova dello Slam agli Australian Open e al primo turno del tabellone principale viene sconfitto da Pablo Carreño Busta. Vince contro Nicolás Jarry il suo secondo incontro ATP in carriera a Córdoba ed esce al secondo turno per mano di Nikola Milojević; a Cordoba vince inoltre il suo primo incontro in doppio nel circuito maggiore. A marzo perde contro Hugo Dellien in semifinale al Santiago Challenger e si prende la rivincita su Dellien sconfiggendolo in finale al successivo Challenger del Biobío. Dopo la semifinale disputata a Pereira, ad aprile raggiunge la finale al Challenger 125 di Città del Messico e subisce un secca sconfitta contro Marc-Andrea Hüsler. A fine torneo entra per la prima volta nella top 100 del ranking, al 95º posto. Eliminato al primo turno sia in singolare che in doppio al suo esordio al Roland Garros, torna a mettersi in luce raggiungendo in giugno la finale al Challenger 125 di Perugia e perde in tre set contro Jaume Munar.

Nonostante che nel periodo successivo continui a uscire al primo turno nei tornei del circuito maggiore, tra i quali Wimbledon e gli US Open nei quali fa il suo debutto, a fine luglio sale al 72º posto mondiale. Nei tornei ATP di doppio a Båstad, assieme a Francisco Cerúndolo, e a quello successivo di Los Cabos con Tseng Chun-hsin, raggiunge le sue prime semifinali del circuito maggiore in carriera. Dopo due semifinali disputate nei Challenger, torna a vincere in singolare nel circuito maggiore raggiungendo il secondo turno a San Diego e a Tel Aviv, torneo nel quale elimina il nº 39 del mondo Aslan Karacev. Verso fine anno perde le finali ai Challenger di Lima II e Montevideo.

2023, prime finali ATP, quarti di finale al Roland Garros e top 30[modifica | modifica wikitesto]

Vince il suo primo incontro in una prova del Grande Slam agli Australian Open 2023 ed esce di scena al secondo turno. Con i successi su Hugo Dellien e Roberto Carballés Baena, a febbraio raggiunge per la prima volta i quarti di finale in singolare nel circuito ATP all'Argentina Open e perde contro Cameron Norrie dopo aver vinto il primo set. Il mese successivo raggiunge la prima finale ATP al Chile Open, elimina tra gli altri i top 40 Francisco Cerúndolo e Sebastián Báez e viene sconfitto da Nicolás Jarry con il punteggio di 7-6, 6-7, 2-6 dopo essere stato a due punti dalla vittoria nel tie-break del secondo set.[2] Con questo risultato porta il best ranking al 61º posto. Nei primi due Masters 1000 stagionali raggiunge il secondo turno solo al Miami Open. Raggiunge la finale anche al torneo ATP di Houston e cede dopo due tie-break a Frances Tiafoe; a fine torneo sale alla 59ª posizione mondiale.

Esce al secondo turno nei primi tre tornei ATP europei su terra battuta a Barcellona e ai Masters di Madrid e Roma. Riprende l'ascesa nel ranking con la finale raggiunta al Challenger 175 di Bordeaux, persa contro Ugo Humbert. È una delle rivelazioni al Roland Garros, dove non perde alcun set nel cammino che lo porta per la prima volta ai quarti in una prova del Grande Slam. Elimina tra gli altri i top 20 Alex de Minaur e Borna Ćorić e cede al quarto set ad Alexander Zverev, la settimana successiva sale alla 30ª posizione mondiale. Trova la prima vittoria a Wimbledon eliminando al primo turno Bernabé Zapata Miralles in cinque set ed esce di scena al secondo turno. Eliminato al turno di esordio nei successivi tre tornei su terra battuta, perde la semifinale contro Sebastián Báez a Kitzbühel.

Esce al primo turno anche nei Masters 1000 americani di fine estate, vince il suo primo incontro in carriera agli US Open ed esce al secondo turno per mano di Stan Wawrinka. Inizia la trasferta asiatica raccogliendo solo tre giochi contro Sebastian Korda nei quarti di finale al 250 di Zhuhai. Non supera il secondo turno nei successivi China Open e Shanghai Masters. Si spinge fino ai quarti a Basilea con i successi su Korda e Andy Murray e viene eliminato dalla testa di serie nº 1 Holger Rune dopo aver sprecato un match-point con il servizio a disposizione.[3] Perde al secondo turno al Paris Masters contro Novak Đoković e conclude l'anno alla 30ª posizione.

2024: best ranking[modifica | modifica wikitesto]

Raggiunge per la prima volta il terzo turno agli Australian eliminando in tre set Andy Murray e Gaël Monfils e viene nuovamente sconfitto da Đoković. Inizia la trasferta in Sudamerica uscendo nei quarti a Cordoba e porta il miglior ranking alla 27ª posizione. È costretto al ritiro nel match dei quarti di finale al successivo Argentina Open contro Jarry, vittima di un infortunio che lo obbligherà a rinunciare all'Indian Wells Masters. Prende invece parte al Miami Open e cede al primo turno contro Murray. All'ATP 250 di Houston, dove l'anno passato aveva disputato la finale, perde in semifinale contro Ben Shelton dopo aver vinto il primo set. Elimina il nº 21 del mondo Jarry al Monte Carlo Masters e al secondo turno il vincitore del torneo Stefanos Tsitsipas gli concede un solo gioco. Al 500 di Barcellona si spinge fino alle semifinali battendo tra gli altri Cameron Norrie e viene di nuovo sconfitto dal vincitore del torneo, questa volta Casper Ruud.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornate al 22 aprile 2024.

Finali perse (2)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (2)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 6 marzo 2023 Bandiera del Cile Chile Open, Santiago Terra rossa Bandiera del Cile Nicolás Jarry 7-6(5), 6(5)-7, 2-6
2. 9 aprile 2023 Bandiera degli Stati Uniti U.S. Men's Clay Court Championships, Houston Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Frances Tiafoe 6(1)-7, 6(6)-7

Tornei minori[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (8)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (3)
Futures (5)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 11 luglio 2021 Bandiera dell'Italia Internazionali di Tennis Città di Perugia, Perugia Terra rossa Bandiera dell'Ucraina Vitaliy Sachko 7-5, 6-2
2. 1º agosto 2021 Bandiera dell'Italia Internazionali di Tennis Città di Trieste, Trieste Terra rossa Bandiera dell'Argentina Thiago Agustín Tirante 6-1, 6-1
3. 20 marzo 2022 Bandiera del Cile Challenger del Biobío, Concepción Terra rossa Bandiera della Bolivia Hugo Dellien 6-3, 6-2
Finali perse (14)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (7)
Futures (7)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 27 settembre 2020 Bandiera della Romania Sibiu Open, Sibiu Terra rossa Bandiera della Svizzera Marc-Andrea Huesler 5-7, 0-6
2. 8 agosto 2021 Bandiera dell'Italia Internazionali del Friuli Venezia Giulia, Cordenons Terra rossa Bandiera dell'Argentina Francisco Cerúndolo 1-6, 2-6
3. 10 aprile 2022 Bandiera del Messico Mexico City Open, Città del Messico Terra rossa Bandiera della Svizzera Marc-Andrea Huesler 4-6, 2-6
4. 12 giugno 2022 Bandiera dell'Italia Internazionali di Tennis Città di Perugia, Perugia Terra rossa Bandiera dell'Argentina Jaume Munar 3-6, 6-4, 1-6
5. 30 ottobre 2022 Bandiera del Perù Lima Challenger II, Lima Terra rossa Bandiera della Germania Daniel Altmaier 1-6, 7–6(4), 4-6
6. 14 novembre 2022 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Open, Montevideo Terra rossa Bandiera dell'Argentina Genaro Alberto Olivieri 7–6(3), 6(5)–7, 3-6
7. 20 maggio 2023 Bandiera della Francia Tournoi International de Bordeaux, Bordeaux Terra rossa Bandiera della Francia Ugo Humbert 6(3)–7, 4-6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (7)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (1)
Futures (6)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 6 giugno 2021 Bandiera dell'Italia Biella Challenger, Biella Terra rossa Bandiera dell'Argentina Renzo Olivo Bandiera del Venezuela Luis David Martínez
Bandiera della Spagna David Vega Hernandez
3-6, 6-3, [10-8]
Finali perse (7)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (1)
Futures (6)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 11 luglio 2021 Bandiera dell'Italia Internazionali di Tennis Città di Perugia, Perugia Terra rossa Bandiera dell'Argentina Renzo Olivo Bandiera dell'Ucraina Vitaliy Sachko
Bandiera della Svizzera Dominic Stricker
3-6, 7-5, [8-10]

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2021 2022 2023 V-S
Tornei Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open A 1T 2T 1-2
Bandiera della Francia Roland Garros Q2 1T QF 4-2
Bandiera del Regno Unito Wimbledon Q2 1T 2T 1-2
Bandiera degli Stati Uniti US Open Q1 1T 2T 1-2
Vittorie-Sconfitte 0-0 0-4 7-4 7-8
Giochi Olimpici
Giochi Olimpici A Non disputati 0-0
Vittorie-Sconfitte 0-0 Non disputati 0-0

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]